Montagna occhio egiziano
Questo segno insolito era uno dei principalisimboli dell'antica arte dell'Egitto. L'occhio di Horus può essere trovato sulle pagine del "Libro dei morti" egiziano. Il grande occhio onniveggente di Horus, la divinità solare, il figlio nato da Osiride e Iside, è il simbolo della vittoria sui vincoli della morte, della fortuna e della condotta.
Rituale tradizionale, quando il defunto guadagna un occhioMontagna, il significato aveva un significato molto importante e implicava la dotazione del defunto con la forza vitale chiamata Ba, e la transizione nel mondo eterno. La montagna simboleggia l'immagine di un falco dalla vista acuta, ma il suo simbolo principale è un enorme occhio, di regola, si trova nelle mani del Dente dalla testa di Chibis. Un altro nome per questo simbolo è Ujat. Fu fatto da artigiani come un amuleto d'oro decorato con smalti.
Se ci rivolgiamo a rappresentazioni mitiche, poi attraverso di loro gli occhi di Horus sono il Sole e la Luna. Cioè, l'occhio destro di Horus simboleggia il Sole, e la sinistra, rispettivamente, la Luna.
Gli egiziani generalmente possedevano conoscenze uniche. Erano consapevoli dell'esistenza di misurazioni, inoltre, i loro insegnamenti menzionavano un livello superiore - la quarta dimensione, chiamata "l'altro mondo". Le moderne religioni monoteistiche lasciarono in eredità all'umanità il grande faraone Akhenaton. Questo si riferisce alle scuole degli occhi della Montagna: il diritto è la scuola che è dedicata alla sinistra o all'emisfero maschile del cervello, che è responsabile per i calcoli, la logica, la comprensione della geometria e la percezione delle relazioni spaziali. Il suo compito principale è dimostrare la presenza dello spirito che esiste in tutto e ovunque.
L'occhio sinistro di Horus è una scuola dedicata all'emisfero destro femminile del cervello. Vale a dire - sensibilità ed emozioni.
E l'occhio centrale è una montagna, una scuola che è dedicata alla vita stessa.
Lo scopo di queste tre scuole era di ripristinareantica conoscenza dell '"Unico Vero Potere dell'Onnipotente", che esiste sempre ovunque ed è presente in ogni cosa. Gli idoli egizi rappresentavano sempre un solo vero Dio - Noether Noether, che non ha una definizione. Il livello della mitologia egizia era così alto da meritare il titolo di un metodo simbolico di calcolo, attraverso il quale i saggi potevano interpretare il progresso dei livelli spirituali e del paesaggio spirituale. Il significato di questi insegnamenti religiosi era il monoteismo e l'unità, ma non andarono mai oltre la definizione limitata di Noether to Noether.